Dieci regole per mantenere in buona salute il tuo pavimento in ceramica

Novembre 2019

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Le ceramiche e i gres porcellanati ormai non sono più quelli di un tempo: prodotti per essere super resistenti ed eterni vengono realizzati con ogni effetto possibile: metallo, legno, marmopietra, cemento.

Ma come si puliscono i rivestimenti e i pavimenti di ceramica perché restino come nuovi? Facile! Seguendo il nostro decalogo

 

1 – Differenziare il tipo di detergenti: cambiando la zona della casa da pulire, cucina, zona living, bagno o zona notte, cambia anche il tipo di sporco e i detergenti più indicati per rimuoverlo.

Fino ad ora hai usato i prodotti più pubblicizzati, quelli più costosi, profumati, certificati ma i risultati non sempre vanno di pari passo con quelli annunciati dalle pubblicità: il tuo pavimento in gres porcellanato rimane sporco e pieno di aloni.

La domanda sorge quindi spontanea: perché?

Il problema è che quasi la totalità dei detersivi da supermercato contiene tensioattivi, dei composti chimici che assolvono al compito di sciogliere lo sporco e renderlo lavabile e che, tra le altre cose, diminuiscono la tensione superficiale dell’acqua rendendola “più bagnata”.

Beh, è proprio questo che deve fare un detersivo, no?

Sì: ma questo non vale per i pavimenti in gres porcellanato: quando si lava un pavimento realizzato in questo materiale, i tensioattivi contenuti nei detersivi da supermercato tendono, proprio a causa delle loro intrinseche proprietà, a rimanere sulla superficie. Nel momento, quindi, in cui lasciate cadere l’acqua sul pavimento, i tensioattivi depositati in precedenza si sciolgono e penetrano nei micropori.

Ed ecco che l’alone è formato e il pavimento sembra macchiato

2 – Procedere per step: prima la rimozione della polvere, poi lo straccio imbevuto di acqua e detergente specifico e risciacquare

3 – Asciugare, asciugare, asciugare: che l’asciugatura avvenga all’aria lasciando le finestre aperte o con l’ausilio di panni e teli, è importante che la superficie risulti asciutta e senza aloni, anche per scongiurare il rischio di eventuali scivoloni.

4 – Dedicare un po’ di tempo alla manutenzione straordinaria: le cosiddette pulizie straordinarie sono trattamenti che, anche se eseguiti di rado, mantengono pavimenti e rivestimenti belli e intatti, tra questi l’antiscivolo, l’antimacchia, la finitura.

5 – Evitare strumenti abrasivi: le pagliette possono essere particolarmente dannose per le piastrelle o i rivestimenti lucidi, sui quali i graffi saltano immediatamente all’occhio.

6 – Non usare detergenti a base di acido fluoridrico: fortemente abrasivo, questo acido danneggia la ceramica e ne causa il deterioramento.

7 – Intervenire rapidamente sulle macchie: permette di eliminare qualunque macchia senza aloni e preservare pavimenti e rivestimenti come nuovi.

8 – Dedicare una particolare attenzione alle fughe: un pavimento può anche essere pulitissimo, ma le fughe spesso ne rappresentano il tallone d’Achille.

Questa loro intrinseca debolezza dipende in larga parte dal prodotto utilizzato a suo tempo per realizzarle: più è a base cementizia, più forte è la tendenza ad assorbire polvere e detergenti sbagliati, facendo risultare le fughe nere e piene di polvere: per questo, anche con la pulizia più profonda, l’effetto finale sarà sempre quello di un lavoro fatto a metà.

Detergere bene le fughe è quindi fondamentale per fare in modo che queste rimangano inalterate nel colore. Per ottenere questo risultato occorre evitare detergenti contenenti oli o cere: sarà sufficiente limitarsi ad un antimacchia ecologico in base acquosa.

9 – Evitare cere ed olii: spesso rilasciano patina ed aloni grassi difficili da rimuovere, sono inoltre molto complicati da dosare, e il rischio che si corre è quello di macchiare pavimenti e rivestimenti con sostanze già contenute, in minima parte, nei detergenti più comuni.

10 – Non lasciatevi spaventare dai segni scuri lasciati dalle suole di gomma: per eliminarli è sufficiente usare una spugnetta asciutta, così da avere una leggerissima componente abrasiva che non danneggi la ceramica ma sia in grado di rimuovere meccanicamente la gomma.

Grazie a questi pochi consigli, i pavimenti e i rivestimenti in ceramica si manterranno puliti con grandi facilità, permettendovi di non dovere mai ricorrere a misure straordinarie per la manutenzione.

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