Come pensare un bagno confortevole e in sicurezza: ci sono elementi che fanno la differenza

Ottobre 2023

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Entro il 2050, in Italia, si prevede che il numero di persone in pensione supererà quello dei lavoratori. Questa la proiezione dello studio “Working Better with Age” redatto dall’OCSE.

Secondo il rapporto, basandosi sugli attuali sistemi pensionistici, si prevede che il numero di individui anziani che si troveranno al di fuori della forza lavoro a causa di inattività o motivi pensionistici, potrebbero aumentare di circa il 40%, arrivando a rappresentare in media 58 su 100 lavoratori nell’area dei Paesi Ocse.

Sicuramente le conseguenze economiche saranno quelle più importanti, ma è fondamentale sottolineare anche le conseguenze sociali. La forte presenza di anziani all’interno della società impone l’adozione di misure di protezione, volte a preservare la loro integrità fisica, dotandoli di soluzioni sicure, confortevoli e durature.

Sappiamo che il contesto più frequentato da parte degli anziani è la casa, Pertanto è fondamentale creare habitat sicuri e confortevoli partendo dalla zona che più viene utilizzata e che, se non adeguatamente curata nei particolari, potrebbe comportare pericoli: il BAGNO.

Pensare e realizzare un bagno confortevole può essere difficile, ma in ogni caso la società odierna ci impone di creare bagni sempre più ergonomici, che si adattino anche alle esigenze future.

Quali sono, quindi, gli elementi chiave per creare un bagno sicuro?

È necessario partire dalla doccia. La zona adibita alla doccia è sicuramente una delle principali problematiche da affrontare nella costruzione di un bagno, in quanto è estremamente importante eliminare tutte le possibili barriere architettoniche.

Vediamo tutti gli elementi che compongono la zona doccia e quali sono gli accorgimenti che possiamo adottare per renderla sicura e rilassante.

 

Bagno sicuro: iniziamo dal piatto doccia

Il piatto doccia per essere ergonomico e sicuro deve essere a “filo pavimento”, come risultato della continuità del pavimento stesso. Ottenere un piatto doccia di questo tipo è possibile attraverso elementi finiti quali piatti doccia in ceramica o composito minerale.

Il piatto doccia in composito minerale è il risultato di un vero e proprio getto su stampo composto da polveri di pietra, quarzo e resine (generalmente poliestere), permettendo di ottenere varie dimensioni e superfici. Il vantaggio è l’ottenimento di un pezzo unico a basso spessore (solitamente 3 cm circa) con la possibilità di taglio per adattamenti agli spazi ostici dei bagni.

Il piatto doccia in ceramica è ideale per creare un bagno sicuro perché garantisce una superficie dalla totale pulibilità, inattacabilità ed igiene tipica della ceramica, ora anche su cm 3 di spessore. In alcuni casi c’è anche la possibilità di avere superfici antiscivolo in versione decorativa.

In entrambi i casi, per ottenere l’incasso del piatto doccia, sicuramente è necessario un preciso coordinamento tra le operazioni nella parte idraulica di posa e collegamento scarico del piatto doccia (solitamente l’idraulico) e la realizzazione della base di posa della nuova pavimentazione (il muratore o il posatore). Così si otterrà la planarità di un piatto doccia Filo pavimento.

Ma non sono le uniche soluzioni. L’idea di continuità di un pavimento anche all’interno della zona doccia è la soluzione estetica migliore per chi non vuole vedere interruzioni come l’inserimento di un piatto doccia.

La soluzione però comporta sia una problematica idraulica legata alla tipologia di scarico da installare, sia di realizzazione del piatto doccia come vera e propria opera artigiana; l’installatore deve infatti prestare attenzione

  • alle pendenze verso lo scarico per un miglior drenaggio dell’acqua durante la doccia,
  • all’impermeabilizzazione di quello che sarà il piatto doccia, per non avere future infiltrazioni d’acqua durante le docce
  • all’esecuzione del rivestimento (in gres, mosaico, etc.)

Il sistema di scarico di un piatto doccia può, di conseguenza, condizionare la scelta del prodotto con cui realizzare il successivo rivestimento. Ecco perché è importante capire se è meglio utilizzare:

  • pozzetti/pilette di scarico (e quindi il quasi-obbligo di scegliere un formato mosaico)
  • O canalette che permettono di avere un’unica pendenza e quindi anche l’utilizzo di grandi formati in gres, così da avere la quasi totale assenza delle fastidiose fughe.

È importante, in ogni caso, scegliere prodotti di rivestimento antiscivolo, elemento di sicurezza non trascurabile.

 

Bagno sicuro: il ruolo della doccia

Il miglior risultato? Assaporare in bagno la sensazione di un acqua naturale, in tutta sicurezza!

Prediligere una colonna doccia esterna con un soffione dal grande diametro è la miglior soluzione poiché combina il Comfort dell’acqua a pioggia con la semplicità nella predisposizione degli attacchi acqua. Meglio se la colonna stessa propone la sicurezza di maniglioni o braccioli i quali consentono la massima libertà di movimento per chi avesse bisogno di aiuto alternativo come i punti di presa.

Tra i nostri Partner, Ponte Giulio da sempre è impegnata a dare sicurezza e comfort all’ambiente bagno. Un set doccia che diventa anche una soluzione d’aiuto per scongiurare pericoli di scivolamento o caduta. Un piccolo contributo per imparare a prendersi cura di sé.

 

Bagno sicuro: il box doccia

Arriviamo alla chiusura della doccia. Il box doccia è l’elemento che dal punto di vista tecnico deve combinare design e sicurezza, rispettando il marchio CE e specifiche normative europee (UNI EN 14428:2018), ma non solo.

Deve garantire la tenuta da fuoriuscite d’acqua durante la doccia e permettere anche un accesso agevole senza ostacoli come aperture strette o altre barriere architettoniche. E’ necessario dare la possibilità di aiuto dall’esterno alla persona che si trova all’interno del box: può essere un anziano, un disabile, un infortunato o un bambino, ma è importante l’accessibilità dall’esterno.

Per garantire la massima sicurezza, 2 sono le soluzioni percorribili:

1) una cabina doccia con ante sdoppiate. Con la sua impostazione dà la possibilità di aiutare chi si trova all’interno della cabina doccia tenendo chiusa la parte inferiore, in modo da non bagnare la parte esterna. E ‘ideale soprattutto su bagni particolarmente spaziosi

2) una cabina doccia con ante pieghevoli a libro. La possibilità di impacchettare le ante a ridosso della parete doccia, permette di togliere l’ingombro totale che il box doccia ha quando è chiuso, in modo da dare il maggior spazio di manovra all’interno del bagno con una carrozzina o con altri mezzi di aiuto al movimento.

Un bagno sicuro è un investimento per il tuo futuro!

La zona doccia è un elemento importante per creare un bagno sicuro e confortevole. Quindi, quando dobbiamo scegliere come arredarla dobbiamo prestare attenzione a:

  • Funzionalità: scegliere soluzioni confortevoli e pratiche, non solo belle esteticamente;
  • Materiali: il tipo di materiale con cui vengono prodotti gli elementi doccia è importante per la facilità nell’installazione e la durata nel tempo, come abbiamo visto nel caso delle soluzioni per il piatto doccia;
  • Sicurezza: è fondamentale prediligere soluzioni con prodotti a norma (come per i box doccia) che permettano anche punti di appoggio per facilitare accessibilità ed utilizzo della doccia.

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