Interno o esterno? Condominio o edificio privato? Detrazioni fiscali per la sostituzione di pavimenti sì, ma con precise caratteristiche

Maggio 2020

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“La sostituzione del pavimento può godere delle detrazioni fiscali?” Questa è la domanda che si pone chiunque sia intenzionato a effettuare lavori di ristrutturazione nella propria abitazione. Sapere di poter godere di un bonus ristrutturazioni, infatti, consente alle famiglie italiane di progettare con più tranquillità alcuni importanti lavori di rinnovamento per la propria abitazione.

 

La certezza, per il 2020, è la proroga di tutti i bonus riguardanti i lavori in casa, che si tratti di Ecobonus; Bonus ristrutturazioni; Sismabonus; ma anche di Bonus mobili; Bonus verde; Bonus caldaia e stufa a pellet; Sostituzione pavimenti, facciate e rubinetti.

Ma come funzionano esattamente le detrazioni fiscali per la sostituzione dei pavimenti? È necessario, innanzitutto, distinguere tra condominio o abitazione privata e tra pavimento interno o esterno.

 

Pavimenti interni condominiali e privati: in quali casi è possibile detrarre le spese di sostituzione?

C’è un’importante differenza tra pavimenti interni condominiali e pavimenti interni di abitazioni private: mentre la riparazione o il rifacimento dei primi è sempre detraibile, per i secondi è necessario far rientrare il lavoro all’interno di un più ampio progetto di lavori di ristrutturazione o manutenzione straordinaria. Vediamo le distinzioni nel dettaglio.

Pavimenti interni di edifici condominiali il pavimento deve conservare la sua posizione originaria!

Detrazione sempre possibile quando si tratta di parti comuni di edificio condominiale, anche nel caso di utilizzo di materiali diversi, purché la riparazione o la sostituzione del pavimento conservi la stessa posizione del pavimento preesistente. La detrazione è richiedibile per le spese di fornitura, rimozione del vecchio pavimento, posa del nuovo pavimento ed eventuale ripristino del sottofondo; ma anche per riparazione di scale, ingressi e corridoi.

Sostituzione del pavimento di abitazioni private: in quali casi è possibile accedere alle detrazioni?

Le detrazioni fiscali per la sostituzione di pavimenti nelle abitazioni private, se il lavoro viene effettuato solo a fini estetici, non sono ammesse in quanto questo tipo di lavoro viene considerato semplice manutenzione ordinaria.

Le spese però possono diventare detraibili nel momento in cui rientrano in un pacchetto più ampio di interventi di manutenzione straordinaria o ristrutturazione. Se, ad esempio, si desidera svolgere un qualsiasi altro lavoro di manutenzione che implichi la necessità di sostituire il pavimento, l’intervento complessivo potrà godere della detrazione del 50% o del 65% (parliamo ad esempio del rifacimento dell’impianto idraulico o di un intervento per il risparmio energetico dell’abitazione).

 

Pavimento esterno: bonus ok, ma con differenze sostanziali

Le carte in tavola sono decisamente diverse, rispetto a quanto previsto per la sostituzione del pavimento interno e, anche in questo caso, è necessario distinguere le azioni possibili per edifici condominiali e privati.

La buona notizia? In entrambi i casi è possibile ricorrere ai bonus previsti dallo Stato, ma con particolari regole da seguire.

In condominio, detrazione possibile solo se il nuovo pavimento esterno è uguale al precedente

Dimensioni e materiali del nuovo pavimento esterno devono essere uguali a quelli preesistenti, per poter rientrare delle detrazioni. Anche la posa di erba sintetica e gomma è possibile, purchè si tratti di una sostituzione. Insomma, niente opere nuove ma solo sostituzioni perfettamente fedeli all’originale: questa è la regola!

Nuova pavimentazione per l’esterno delle abitazioni private? Detraibile, ma attenzione alle sostituzioni!

Nuova pavimentazione detraibile senza problemi per le abitazioni private: se state pensando, ad esempio, alla pavimentazione del vostro giardino (precedentemente privo di pavimento) o alla nuova pavimentazione del bordo piscina, potrete godere della detrazione del 50% delle spese.

Se però desiderate sostituire il pavimento esterno, sarà necessario modificare superficie, forma e materiali rispetto al vecchio pavimento, per poter godere degli incentivi, a meno che la sostituzione del pavimento non sia dettata dalla necessità di svolgere altri lavori di ristrutturazione edilizia.

 

Quali importi, in quante rate?

Il Bonus ristrutturazioni prevede la detrazione IRPEF del 50% delle spese sostenute, fino ad un massimo di 96.000€. Il 50% dell’importo speso verrà erogato in 10 rate annuali di pari importo.

Ma attenzione: per poter avere la certezza che l’intervento effettuato rientri nelle detrazioni, il pagamento dev’essere effettuato tramite bonifico parlante che indichi causale del versamento, con riferimento alla norma, codice fiscale del beneficiario della detrazione, codice fiscale o numero di partita IVA del beneficiario del pagamento, numero e data della fattura.

La Boutique della Piastrella è un piccolo mondo fatto di esperti nel settore della pavimentazione: dalla scelta dei materiali alla posa, dalla manutenzione alla cura del nuovo pavimento, sapremo darti tutte le dritte necessarie per far sì che il tuo desiderio di sostituzione del pavimento possa godere delle detrazioni fiscali e diventare realtà!

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