Come rivestire un pavimento senza demolizioni anche all’esterno

2022

Abitazione privata

Quante volte hai voglia di eliminare dalla tua vista un vecchio pavimento che si trova all’esterno della tua abitazione o semplicemente che fa da sfondo al tuo arredamento appena rinnovato?

Eppure, il solo pensiero di affrontare una ristrutturazione completa dei pavimenti ti dà i brividi.

Oggi esistono molte soluzioni che permettono di avere un pavimento rinnovato senza demolire il pavimento precedente.

Sostituire un pavimento vecchio senza demolirlo è possibile, e anche facile se vogliamo, ma occorre sempre affidarsi ad esperti in grado di inserire questo intervento in un progetto completo e personalizzato, per non correre il rischio di rimpiangere il vecchio pavimento.


Motivi e accorgimenti per scegliere un rivestimento senza demolizione

La pratica di sovrapporre un nuovo pavimento su quello esistente ormai è molto diffusa nelle ristrutturazioni, per vari motivi:

  • Il primo è legato al budget: coprire il pavimento costa generalmente meno che rifarlo.
  • Altre volte ci sono tempi stretti da rispettare, perché c’è il bisogno di trasferirsi in fretta oppure di aprire un’attività commerciale che deve essere pronta al più presto.
  • Non dimentichiamo, poi, il disagio di vivere in una casa mentre la si ristruttura, soprattutto in presenza di bambini: scegliere di rivestire il pavimento vecchio con uno nuovo non obbliga gli inquilini a vivere nel caos e nella polvere delle demolizioni.
  • Ancora in un altro caso, rivestire i vecchi pavimenti senza demolirli è la soluzione ideale per chi proprio non sopporta più il rivestimento presente: è quello degli inquilini che vogliono personalizzare la casa in cui vivono ma possono optare solo per delle soluzioni provvisorie, per poter poi restituire al proprietario la casa allo stato originale. In questo caso, naturalmente, la scelta cadrà su pavimenti in appoggio e non su quelli da incollare, difficili da rimuovere.

Tuttavia, la scelta di sovrapporre un pavimento nuovo ad uno esistente non è semplice!

Sovrapporre un pavimento nuovo ad uno esistente comporta scelte e anche alcune possibili problematiche tecniche e pratiche la cui conoscenza è necessaria prima di iniziare i lavori. 

Le difficoltà sono spesso date per scontate dai professionisti del settore, quindi raramente i clienti finali vengono informati.

Vediamo allora il caso particolare in cui si voglia coprire un pavimento vecchio in piastrelle senza rimuoverlo, con delle nuove piastrelle in gres, e, nello specifico, quali sono i vantaggi di questa soluzione rispetto alla demolizione.

Innanzitutto per una buona scelta è importante fare alcune valutazioni:

  • Vi siete chiesti, ad esempio, in che condizioni sia il pavimento sottostante? Oltre a non piacervi, è anche in cattivo stato? È perfettamente piano/planare o presenta avvallamenti o gobbe? Dovrete fare queste valutazioni perché, per posare un nuovo pavimento, la base dovrà essere integra, regolare e pulita, specialmente se si sceglie un pavimento in gres
  • Altra importantissima valutazione da fare è quella che riguarda l’eventuale presenza di infissi esterni o interni. Non ponderare bene lo spessore del nuovo pavimento può davvero riservare cattive sorprese nel rivestire le soglie delle porte (e non parliamo dei davanzali delle finestre se fossero interessati).
  • Occorrerà pensare all’eventuale ripristino delle parti di parete interessate dall’intervento (per esempio la pittura sostituendo del battiscopa)

Per un nuovo pavimento (anche esterno), vi possono essere differenti soluzioni:

  • la soluzione ideale può essere il gres porcellanato, anche nella versione laminato (detto anche detto Gres sottile) per via dello spessore minimo di cui può godere, ovvero 5/6 mm. Si tratta di un materiale pensato proprio per rivestire il vecchio pavimento che, tra l’altro, presenta l’enorme vantaggio di poter essere scelto in moltissimi colori e texture. Un prodotto ceramico che, seppur sottile e leggerissimo, presenta grande robustezza, praticità ed estetica. E’ da verificare in ogni caso la necessità di una superficie antiscivolo se fosse un pavimento esterno.
  • Fatte le dovute valutazioni, per poter rifare il pavimento senza togliere il vecchio puoi propendere per un pavimento incollato, ovvero posato con l’aiuto di speciali adesivi. Una volta eseguita la posa, questi adesivi rendono il pavimento irremovibile (a meno che non si intervenga con un’operazione di demolizione meccanica del rivestimento). E’ indubbiamente la soluzione più duratura, adatta a chi vuole effettuare la posa di un pavimento che dovrà resistere per molti anni senza ripensamenti!

 

Vuoi saperne di più su come viene realizzato un pavimento incollato e quanto questo può costare? Scarica la nostra mini guida.

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